Negli ultimi decenni, la scuola italiana ha iniziato un lento ma costante processo di trasformazione, con l’obiettivo di avvicinare sempre di più l’apprendimento teorico alla realtà del mondo del lavoro.

Il contesto economico e sociale in continua evoluzione, unito alle nuove esigenze del mercato e alle crescenti aspettative degli studenti, ha spinto il sistema educativo a rivedere i propri modelli formativi. È in questo scenario che nasce e si sviluppa l’esperienza dell’alternanza scuola lavoro, un modello pensato per integrare i saperi scolastici con competenze pratiche, trasversali e orientative.

La logica di fondo è chiara: non si può più pensare alla scuola come un ambiente isolato, che prepara in modo astratto a un futuro indefinito. Al contrario, è necessario costruire ponti concreti tra aula e azienda, tra studio e professione, tra sapere e saper fare. Questo approccio ha portato prima alla creazione del modello di alternanza scuola lavoro e, successivamente, alla sua evoluzione in quello che oggi conosciamo come PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento.

L’obiettivo di questi percorsi è ambizioso ma concreto: collegare la formazione scolastica a esperienze lavorative reali, così da offrire agli studenti un’occasione per comprendere meglio il mondo che li attende fuori dalla scuola, sviluppare competenze trasversali e fare scelte più consapevoli per il proprio futuro formativo o professionale.

Negli ultimi anni, questi percorsi si sono aperti anche a esperienze formative all’estero: veri e propri stage internazionali organizzati in collaborazione con imprese, enti e professionisti di altri paesi. Si tratta di un’opportunità unica per gli studenti, che possono così vivere un’esperienza immersiva in un contesto culturale e professionale diverso, arricchendo il proprio bagaglio personale e accademico in modo profondo.

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Quali sono gli obiettivi dei programmi PCTO?

Gli obiettivi di un programma di PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro sono principalmente:

  • favorire l’orientamento dei giovani verso il mondo del lavoro per riuscire a far emergere le aspirazioni personali degli studenti, gli interessi e gli stili di apprendimento, nonché per far sì che sviluppino una capacità di operare scelte consapevoli e in autonomia;
  • integrare la formazione acquisita durante i PCTO, che è ovviamente più “pratica”, alle nozioni accademiche e teoriche, apprese durante il periodo scolastico. Un progetto efficae dovrebbe avere come esito un progressivo avvicinamento al mercato del lavoro internazionale;
  • offrire ai ragazzi l’opportunità di crescita individuale, grazie un’esperienza extrascolastica che sviluppi capacità di autovalutazione e responsabilizzazione oltre all’apprendimento di una lingua;
  • favorire un dialogo tra generazioni al fine di favorire un reciproco scambio di esperienze e una crescita comune.

Per ottenere il successo del programma è previsto l’affiancamento della figura di un tutor didattico che supervisioni le attività svolte sia a scuola che in azienda.

Esso è generalmente un docente, che supporta gli studenti e controlla il corretto svolgimento del PCTO. Ad esso si affianca un tutor fornito dall’azienda. Il tutor aziendale facilita l’inserimento degli studenti in azienda e coopera con la scuola e il tutor didattico per verificare lo stato di avanzamento delle attività.

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Dall’Alternanza Scuola Lavoro ai PCTO: una trasformazione normativa

Il concetto di alternanza scuola lavoro è stato introdotto in Italia per la prima volta nel 2003, come strumento per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Ma è con la Legge 107/2015, meglio nota come La Buona Scuola, che questo modello è diventato obbligatorio per tutti gli studenti del secondo biennio e del quinto anno della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali).

Nel 2018, l’ASL è stata riformulata e rinominata in PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, con un focus più ampio non solo sull’esperienza professionale, ma anche sullo sviluppo delle cosiddette “soft skills” come:

  • il lavoro in team,
  • la comunicazione,
  • la gestione del tempo,
  • la risoluzione dei problemi,
  • l’autonomia e la capacità decisionale.

Quali sono i vantaggi del PCTO ex Alternanza Scuola lavoro per le aziende

L’Alternanza Scuola Lavoro all’estero vuole avvicinare il sistema scolastico e il mondo del lavoro, riducendo il gap tra la formazione teorica e gli skill pratici richiesti dalla realtà del mondo del lavoro.

Le aziende in questo modo dovrebbero risolvere il problema della mancanza cronica di figure già orientate e deglio oneri in tempo di temi e costi impliciti nelle ricerche delle figure adatte.

Favorire la creazione di relazioni stabili tra scuola e impresa, consente alle aziende di reperire più facilmente le figure professionali che stanno cercando.

I programmi PCTO dovrebbero favorire infatti un più veloce ed efficace inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, grazie anche all’apprendimento di una lingua, aiutando il mondo dell’azienda anche ad individuare risorse umane in parte già  formate e con una minima esperienza che permetta loro di interagire a interfacciarsi con il resto del personale aziendale.

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Ci sono bandi pubblici per le aziende?

Si, i bandi sono periodici e promossi sia dalle Camera di Commercio provinciali che da altri enti. Riuscire ad intercettarli significa, per le aziende che hanno filiali all’estero, usufruire gratuitamente di servizi come: la redazione dei progetti formativi per i progetti di alternanza scuola lavoro, la formazione dei tutor, il tutoraggio aziendale e la redazione degli attestati di competenze

Cos’è l’ASL all’estero?

Il confronto con culture e costumi diversi dai nostri e il bisogno di adattarsi a un sistema di vita di un paese differente  spingono allo svilupparsi di competenze trasversali, individuali e relazionali, sempre più richieste dal mondo del lavoro.

Le esperienze di studio all’estero, della durata di massimo un anno sono in generale riconosciute dalla scuola, come progetti di PCTO ex Alternanza Scuola Lavoro.

Tali programmi sono approvati dal MIUR che riconosce il valore educativo di queste esperienze all’estero.

Ogni scuola è libera di gestire in autonoma i criteri di valutazione del programma all’estero e il reintegro dello studente nel corso di studi di ritorno in Italia.

Gli insegnanti che vogliono portare all’estero i propri studenti in guppo, in occasione di uno stage linguistico (ministay), potranno concordare le modalità con il proprio Preside.

Come si svolge un PCTO all’estero

Un programma di alternanza scuola lavoro all’estero ben strutturato prevede normalmente un mix equilibrato tra formazione teorica e pratica, articolato in diverse fasi:

  • Corsi di lingua: gli studenti seguono lezioni di lingua (inglese, spagnolo, francese, tedesco…) per potenziare la comunicazione in ambito lavorativo.
  • Orientamento professionale: vengono organizzati incontri, workshop e giornate introduttive per conoscere il contesto lavorativo del paese ospitante.
  • Stage in azienda: i ragazzi vengono inseriti in realtà lavorative selezionate in base ai loro interessi o al percorso scolastico, svolgendo mansioni reali e lavorando a fianco di professionisti.
  • Attività culturali e visite aziendali: per arricchire l’esperienza e comprendere meglio le dinamiche economiche e culturali del paese ospitante.

Il tutto avviene con la supervisione di tutor scolastici e aziendali, che monitorano l’andamento del percorso e garantiscono il rispetto degli obiettivi formativi.

Consigli per insegnanti e dirigenti scolastici

Organizzare un PCTO all’estero richiede una buona pianificazione. Ecco alcuni consigli utili per le scuole:

  • Scegliere partner affidabili: è fondamentale affidarsi a tour operator o enti formativi con esperienza nell’organizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro all’estero.
  • Verificare la coerenza con l’indirizzo scolastico: ogni progetto deve avere una valenza formativa legata al percorso degli studenti.
  • Coinvolgere le famiglie: informare i genitori, chiarire le modalità e i benefici dell’esperienza, rassicurarli sulla sicurezza.
  • Preparare gli studenti: motivarli, farli sentire protagonisti, coinvolgerli nella preparazione del viaggio e nella raccolta delle loro esperienze.
  • Valutare e documentare: raccogliere feedback, creare report, usare l’esperienza come occasione di riflessione didattica per tutta la comunità scolastica.

Soggiorni linguistici

Quante ore di alternanza scuola lavoro devono essere svolte?

La normativa prevede un numero minimo di ore obbligatorie di PCTO, da distribuire nel corso del triennio finale della scuola superiore:

  • 400 ore per gli studenti degli istituti tecnici e professionali,
  • 200 ore per gli studenti dei licei.

Queste ore possono essere svolte durante l’anno scolastico, ma anche nei periodi di sospensione delle attività didattiche, come le vacanze estive. Proprio per questo, i programmi all’estero sono spesso organizzati nei mesi estivi, rendendo l’esperienza più intensa e concentrata.

Obblighi normativi e sicurezza

La Legge 107/2015 ha stabilito anche l’obbligo di includere, all’interno dei percorsi PCTO, formazioni specifiche su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Prima di iniziare qualsiasi esperienza, anche all’estero, gli studenti devono completare:

un corso generale sulla sicurezza, come previsto dal D. Lgs. 81/08;

eventualmente, una formazione specifica in base al tipo di mansioni previste.

Questa parte è fondamentale non solo per essere in regola, ma anche per garantire che ogni studente possa affrontare l’esperienza con la giusta consapevolezza e responsabilità.

Perché scegliere un PCTO internazionale?

Scegliere di partecipare a un progetto di alternanza scuola lavoro all’estero offre benefici concreti e duraturi, sia dal punto di vista formativo che personale. Tra i principali vantaggi:

  • Miglioramento linguistico: vivere e lavorare in un altro paese è il modo più efficace per imparare una lingua in modo naturale.
  • Sviluppo delle competenze trasversali: ci si confronta con situazioni nuove, si impara ad adattarsi, a comunicare, a lavorare in ambienti multiculturali.
  • Orientamento professionale: vedere come funzionano realmente le imprese e i ruoli lavorativi aiuta i ragazzi a capire cosa vogliono (o non vogliono) fare nel futuro.
  • Valorizzazione del curriculum: un’esperienza internazionale fa la differenza in sede di colloquio, orientamento universitario o inserimento nel mondo del lavoro.

Destinazioni: un mondo di possibilità

Le mete degli stage linguistici PCTO sono sempre più numerose e diversificate, offrendo alle scuole un’ampia gamma di possibilità per soddisfare sia gli obiettivi didattici, sia le preferenze linguistiche e culturali degli studenti.

Ecco alcune delle destinazioni più richieste:

Regno Unito: Una delle mete più ambite per lo studio della lingua inglese. Le città come Londra, Oxford, Cambridge, Manchester e Brighton offrono un mix perfetto tra cultura, didattica di alto livello e stimolanti esperienze lavorative. Ideale per stage in ambito turistico, marketing, comunicazione e servizi culturali.

Irlanda: Dublino, Cork, Galway e Limerick sono mete molto apprezzate per il clima accogliente e la qualità delle scuole di lingua. I programmi PCTO qui possono includere esperienze in aziende locali, enti culturali, scuole e hotel, con un focus particolare sullo sviluppo delle soft skills.

Malta: Un’alternativa più accessibile ma altrettanto valida per l’apprendimento dell’inglese. Malta è perfetta per stage brevi (1–2 settimane), grazie al clima mite, ai costi contenuti e alla forte presenza di scuole di lingua certificate. Molto richiesto per studenti dei licei linguistici e tecnici turistici.

Francia: Parigi, Lione, Montpellier, Nizza: la Francia è una meta ideale per migliorare il francese in contesti dinamici e stimolanti. I percorsi possono essere svolti in istituzioni culturali, attività commerciali o nel settore della ristorazione, con un forte focus su eleganza, precisione e cultura locale.

Spagna: Barcellona, Madrid, Valencia, Siviglia e Granada: la Spagna rappresenta una delle mete più vivaci per l’apprendimento dello spagnolo. Gli stage linguistici possono includere esperienze in ambito turistico, eventi, ristorazione o commercio al dettaglio, con attività di gruppo molto coinvolgenti.

Germania: Berlino, Monaco di Baviera, Amburgo e Colonia sono perfette per progetti con forte valore tecnico-scientifico, ma anche per apprendere il tedesco in contesti moderni e professionali. Gli stage possono svolgersi in ambito IT, logistica, servizi pubblici o scuole internazionali.

Vacanza Studio

Come scegliere la destinazione giusta?

Ogni destinazione ha le sue caratteristiche, perciò la scelta va fatta in base al livello linguistico degli studenti, agli obiettivi formativi, e alla coerenza con il percorso scolastico.

Ecco alcune domande guida per orientarsi:

  • Gli studenti devono rafforzare l’inglese in contesto internazionale? Regno Unito, Irlanda, Malta.
  • La scuola ha un indirizzo linguistico o turistico? Spagna, Francia o Malta.
  • Si vogliono sviluppare anche competenze tecnico-professionali? Germania o programmi PCTO Erasmus+.
  • C’è bisogno di un’esperienza breve ma d’impatto? Stage di 7 giorni a Malta o Dublino, con corso + workshop.

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Alternanza scuola lavoro all’estero: un investimento per il futuro

I PCTO all’estero non sono solo un’esperienza scolastica: rappresentano un vero e proprio allenamento alla vita adulta. Consentono agli studenti di esplorare nuovi contesti, affrontare sfide reali e scoprire in anticipo il valore delle proprie competenze.

Per una scuola che guarda al futuro, proporre percorsi di alternanza scuola lavoro internazionali significa offrire ai propri studenti una marcia in più.
In un mondo dove il cambiamento è continuo e le competenze sono la chiave del successo, investire nella formazione esperienziale e globale è la scelta più strategica che si possa fare.

Un esempio di PCTO  per orientarsi meglio

Ecco un esempio di come potrebbe essere strutturato un programma di PCTO a Torquay, una delle destinazioni più apprezzate nel sud dell’Inghilterra. Torquay è una città affacciata sul mare, famosa per le sue bellezze naturali e per il suo ambiente tranquillo e stimolante. L’esperienza di PCTO a Torquay non solo favorisce l’apprendimento linguistico ma offre anche una visione diretta della cultura e delle tradizioni locali, aiutando gli studenti a sviluppare competenze utili sia per il futuro accademico che per il mondo del lavoro.

Programma di PCTO a Torquay: Un’esperienza formativa completa

Durata: 2 settimane
Destinazione: Torquay, Devon, Inghilterra
Destinatari: Studenti delle scuole superiori (dai 15 ai 18 anni)

Giorno 1: Arrivo a Torquay

Arrivo e accoglienza: Arrivo in aeroporto e trasferimento verso l’alloggio. Sistemazione in famiglia ospitante o in residenza scolastica.

Orientamento e benvenuto: Introduzione alla città e alla scuola di lingua partner. Presentazione delle regole e delle attività previste durante il soggiorno.

Prima riunione di gruppo: Breve incontro di gruppo per discutere gli obiettivi del programma e le aspettative dei partecipanti.

Settimana 1: Lezione di lingua e attività professionali

Lunedì – Venerdì: Lezioni di lingua e workshop. Lezioni di inglese (15 ore settimanali) in una scuola di lingua accreditata.

Focus sulle abilità linguistiche: conversazione, grammatica e vocabolario.

  • Workshop pratici: attività in gruppi per migliorare la comprensione orale e l’espressione scritta.
  • Lezioni di Business English o Inglese per il lavoro, dove gli studenti imparano a scrivere un CV in inglese, a fare colloqui di lavoro e a simulare situazioni professionali.

Attività di sviluppo delle competenze trasversali:

  • Competenze comunicative: workshop interattivi su come interagire in ambienti multiculturali e internazionali.
  • Lavoro di squadra: progetti di gruppo per sviluppare capacità di problem solving e collaborazione.
  • Orientamento professionale: sessioni su come redigere una lettera di motivazione, prepararsi per un colloquio di lavoro e comprendere i requisiti del mercato del lavoro britannico.

Attività culturale e professionale

Visita a una realtà professionale locale: visita a un’azienda o istituzione locale (es. una piccola impresa o centro culturale) per osservare come funziona l’ambiente di lavoro britannico.

Escursione a Exmouth: una visita in un’altra località del Devon per conoscere le tradizioni locali e le attrazioni turistiche.

Tour culturale di Torquay: visita ai principali luoghi di interesse, come il Princess Theatre e i Giardini Torre Abbey, per esplorare la storia della città e la cultura locale.

Settimana 2: Esperienze sul campo e sviluppo professionale

Lunedì – Venerdì: Esperienza pratica. Stage in un’azienda locale (5 ore giornaliere):

Gli studenti partecipano a un’esperienza di stage formativo in un’azienda locale, un centro culturale o un’attività turistica.

Possono essere coinvolti in attività come la gestione clienti, il marketing digitale, o il customer service, sviluppando competenze pratiche che sono altamente valorizzate nel mondo del lavoro.

Durante queste giornate, gli studenti avrebbero l’opportunità di interagire con professionisti locali, osservare il loro lavoro e acquisire competenze specifiche.

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Workshop di preparazione professionale:

  • Simulazione di un colloquio di lavoro in inglese con un recruiter. Ogni studente avrà la possibilità di confrontarsi con un esperto del settore per migliorare la propria capacità di presentarsi e di rispondere alle domande durante un colloquio.
  • Attività finali di team building: giochi e esercizi finalizzati a rinforzare la cooperazione, l’ascolto attivo e la risoluzione di problemi all’interno di un team di lavoro.

Attività finale: Presentazione del progetto

Presentazione finale del progetto di gruppo: Alla fine del programma, gli studenti presenteranno un progetto di gruppo che sintetizza ciò che hanno imparato durante il soggiorno. Questa attività finale potrà includere la creazione di una presentazione professionale, la simulazione di un pitch aziendale o la proposta di un nuovo prodotto.

Riflessione e feedback: Discussione di gruppo sulle esperienze vissute e sulle competenze sviluppate, con un focus particolare su ciò che gli studenti ritengono di aver appreso riguardo il lavoro, la cultura inglese e la lingua.

Fine del programma e ritorno

Ultima escursione: visita al Cornwall o ad un’altra località vicina per un’ultima esperienza culturale.

Partenza per il ritorno: il gruppo riprende il volo per tornare in Italia, concludendo due settimane di esperienza formativa.

Benefici per gli studenti

  • Miglioramento delle competenze linguistiche in un contesto autentico.
  • Sviluppo di soft skills essenziali per il mondo del lavoro, come comunicazione, leadership e gestione del tempo.
  • Orientamento professionale che prepara gli studenti al futuro lavorativo.
  • Immersione culturale che amplia le prospettive degli studenti, facendoli diventare cittadini del mondo.

Questo programma di PCTO a Torquay non solo migliora le competenze linguistiche degli studenti, ma li prepara anche per il mondo del lavoro, aiutandoli a sviluppare un profilo professionale completo e competitivo.

Cos’è il PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro) — sintesi per docenti e famiglie

Quadro rapido dei punti chiave: definizione, finalità, durata, attività, benefici e ruolo della scuola.
Concetto Descrizione sintetica
Definizione PCTO = Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (dal 2019, in sostituzione dell’Alternanza Scuola-Lavoro). Percorsi integrati nel PTOF per collegare scuola e mondo del lavoro.
Finalità Sviluppare soft skills e competenze professionali, orientare alle scelte future (università/lavoro), affiancare la teoria con esperienze pratiche significative.
Durata minima Licei: 90 ore • Istituti tecnici: 150 ore • Istituti professionali: 210 ore (nel triennio finale).
Attività previste Stage/tirocini in enti e aziende, laboratori e progetti, PCTO internazionali (lingua+cultura), moduli digitali e work-based learning.
Benefici per gli studenti Comunicazione, teamwork, problem solving, autonomia; potenziamento linguistico; consapevolezza delle proprie attitudini e orientamento più efficace.
Ruolo della scuola Progetta nel PTOF, stipula convenzioni con partner, definisce obiettivi/formati, monitora e valuta le competenze acquisite.
Valore dell’estero Esperienze in contesti reali internazionali: lingua viva, cultura, work etiquette. Alta spendibilità sul CV e crescita personale accelerata.

FAQ – Domande e risposte sul PCTO

Il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) è un programma educativo obbligatorio introdotto per gli studenti delle scuole superiori italiane. Sostituendo l’ex Alternanza Scuola-Lavoro, il PCTO ha l’obiettivo di sviluppare competenze pratiche che affiancano la formazione teorica, orientando gli studenti verso scelte professionali consapevoli. Durante il percorso, gli studenti sono coinvolti in esperienze formative pratiche, sia in Italia che all’estero, che mirano a migliorarne le soft skills e a prepararli per il futuro nel mondo del lavoro.

Il PCTO ha l’obiettivo di:

  • Applicare la teoria alla pratica, mettendo gli studenti in contesti reali di lavoro o educativo.
  • Favorire lo sviluppo delle competenze trasversali necessarie nel mondo del lavoro.
  • Aiutare gli studenti ad orientarsi professionalmente, esplorando diverse aree professionali e acquisendo esperienze pratiche.

Queste esperienze permettono di sviluppare capacità come la gestione del tempo, la comunicazione e il lavoro in team, che sono essenziali per il futuro professionale degli studenti.

Sì, gli stage PCTO possono essere realizzati anche all’estero. Questi programmi offrono agli studenti un’opportunità unica di praticare la lingua, conoscere nuove culture e acquisire competenze internazionali. Le scuole possono scegliere di collaborare con organizzazioni locali o enti accreditati che offrono opportunità di stage in paesi anglofoni o in altre destinazioni internazionali. L’esperienza all’estero amplia le competenze linguistiche e interculturali degli studenti, rendendoli più competitivi nel contesto globale.

Il PCTO è una parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e viene adattato alle specifiche necessità dell’indirizzo scolastico. Può essere progettato come attività di orientamento professionale o come un’opportunità di crescita extra-curriculare. VIVA Lingue supporta le scuole nell’integrazione di percorsi di PCTO anche internazionali, contribuendo a rendere il piano educativo della scuola più ricco e orientato verso il futuro.

Il PCTO viene monitorato attraverso la valutazione delle competenze acquisite durante il percorso, che può includere attività di documentazione e riflessione sul lavoro svolto. Al termine, viene rilasciato un certificato che attesta le competenze acquisite, che può essere utilizzato per il curriculum dello studente. Le scuole e le aziende coinvolte nella realizzazione del PCTO sono chiamate a collaborare per offrire un percorso che rispecchi i bisogni educativi degli studenti.

Per progettare un PCTO di successo, gli insegnanti devono seguire questi passaggi fondamentali:

  1. Definire gli obiettivi formativi in linea con le necessità del corso di studi.
  2. Identificare i partner esterni (aziende, istituzioni, scuole all’estero) che possono ospitare gli studenti in modo qualificante.
  3. Progettare il percorso formativo, stabilendo le attività da svolgere e le competenze da acquisire.
  4. Monitorare e valutare l’esperienza, assicurandosi che gli studenti ricevano il supporto necessario durante il periodo di stage.

VIVA fornisce supporto pratico e organizzativo nella progettazione di stage linguistici all’estero, in modo che l’esperienza di apprendimento sia completa e ben integrata nel piano educativo della scuola.

Il costo di un PCTO dipende dalla durata del programma, dal tipo di attività previste e dalla destinazione (se il programma è internazionale). Le scuole possono trovare soluzioni flessibili, che vanno da esperienze brevi a lungo termine, e anche borse di studio o finanziamenti che possono essere richiesti per ridurre i costi. È possibile richiedere un preventivo personalizzato per conoscere in dettaglio le spese e le possibilità di supporto economico.

VIVA garantisce sicurezza e supporto completo agli studenti partecipanti. Le scuole partner, sia italiane che estere, sono selezionate con attenzione per garantire un ambiente sicuro e accogliente. Gli studenti sono coperti da una polizza assicurativa che include assistenza sanitaria, infortuni e responsabilità civile. Inoltre, durante il soggiorno, gli studenti sono seguiti da tutor e referenti locali per ogni necessità.