Con la pandemia del Covid 19 milioni di insegnanti e studenti in tutto il mondo hanno dovuto adottate la DAD e Google Classroom è diventato lo strumento più utilizzato.

La sua usabilità e il fatto che sia gratuito lo hanno reso uno strumento adottato dalla maggior parte dei docenti nelle loro lezioni virtuali con studenti di tutte le età e per tutte le materie.

La DAD ha dimostrato di essere poco gestibile se utilizzata come unichttps://vivateachers.it/blended-learning-quali-sono-le-affinita-con-la-generazione-z/o strumento di formazione e relazione ma forme miste DAD e presenza o comunque lezioni frontali e interattività con i device dei ragazzi sono più efficaci e rappresentano già il futuro prossimo dell’insegnamento.

Sempre più scuole infatti sperimentano diverse formule di blended learning e molti insegnanti si pongono la domanda di come potrebbero utilizzare Google Classroomnon solo come piattaforma video o di condivisione di materiali ma proprio come sistema di gestione dell’apprendimento in modalità blended.

Una prima metodologia per tenere i ragazzi concentrati è di dividere la classe in piccoli gruppi, ognuno con un compito e poi, a turno, uno dei gruppetti lavora direttamente con la partecipazione e interazione con l’insegnante. Questo permette ai ragazzi di lavorare con un proprio ritmo con i compagni senza annoiarsi.

Ma come interviene Google Classroom?

4 MODI PER USARE GOOGLE CLASSROOM PER L’APPRENDIMENTO BLENDED

  1. Approfittare delle possibilità di configurazione: mentre altri LMS (Learning Management System) offronopiù funzionalità per organizzare il lavoro, Google Classroom è più aperto e meno rigido. In GC ci sono fondamentalmente 4 pagine tra cui lo Stream, che offre uno spazio per annunci, compiti da svolgere e domande. In origine, lo Stream era solo una sequenza di elaborati pubblicati su Google Classroom, invece ora gli insegnanti hanno la possibilità di personalizzarlo e decidere quali tipi di post verranno visualizzati come in una bacheca di un Social network. Si possono infatti pubblicare promemoria generali sulle valutazioni o collegamenti a risorse pertinenti o utilizzate più di frequente. Gli studenti generalmente apprezzano che i siti Web, i modelli e i materiali utilizzati più di frequente vengano pubblicati sullo Stream.

La pagina Lavori del corso contiene tutte le attività che gli studenti dovrebbero completare.

Gli insegnanti possono creare una serie di moduli o unità sequenziali con argomenti e attività associate elencate di seguito.

Quando si introduce un modulo in Lavori del corso è fondamentale spiegarlo e condividerlo con i ragazzi per aiutarli a capire come navigarlo in autonomia.

Quando uno studente fa clic su un determinato compito, vengono visualizzate tutte le indicazioni, le risorse e i compiti.

Mantenere la pagina Lavori del corso organizzata ed efficiente per gli studenti li aiuterà a lavorare in autonomia senza lo stress di dover capirne le logiche di funzionamento.

Google Classroom gestione del blended learning

  1. IntegrareApp per creare contenuti: sono disponibili numerose app e siti Web che consentono agli insegnanti di importare o sincronizzare facilmente i propri elenchi di Google Classroom. Invece di dover eseguire l’intero processo di configurazione di un account, gli studenti possono semplicemente accedere con il proprio account Google e iniziare a lavorare sul compito. Alcuni esempi di app che si integrano bene con Google Classroom sono Edpuzzle, Newsela, Fluency Tutor per Google ed Edulastic.
  2. Favorire momenti di collaborazione: dire che gli studenti possano lavorare con i propri ritmi in un ambiente blandednon significa che debbano lavorare da soli. Gli strumenti di Google Suite sono noti per semplificare la collaborazione. In ogni modulo, cerco di incorporare un tipo di attività collaborativa che gli studenti possano completare. Sia che condividano risorse su Padlet, che discutano le loro idee con Verso o registrino messaggi su Flipgrid, l’importante è dare loro la possibilità di condividere i loro elaborati. Basta mettere i link a questi strumenti nel compito su Google Classroom e, una volta che lo studente raggiunge il compito, fa clic su quell’attività per completarlo.

Il problema con l’utilizzo di questi strumenti in modo asincrono è che una volta che gli studenti completano un compito o un modulo, di solito non ci tornano. E’ compito dell’insegnante continuare a ricordare ai ragazzi di tornare ai moduli precedenti per vedere quali nuove idee vengono discusse nel loro gruppo, in modo che possano continuare a imparare dai loro compagni di classe.

Un altro modo efficacissimo per incoraggiare la collaborazione è quello di utilizzare la scheda Stream per consentire agli studenti di postare e commentare. Gli studenti in questo modopossono pubblicare domande su un compito o un argomento e i loro compagni di classe sono in grado di rispondere.

Inoltre, se gli studenti creano qualcosa come risultato dei loro moduli, come un video su un argomento che hanno appreso, possono pubblicare il compito nello Stream e i loro compagni di classe possono rivederlo e commentarlo.

  1. Impostare le procedure per la valutazione, il monitoraggio e il feedback: questa è la parte più complessa per l’insegnante in un blanded learning asincrono. Infatti è difficile sapere quando uno studente è pronto per il feedback perché può essere complicato tenere traccia di dove si trova ogni studente nei moduli che sta utilizzando.

Per ovviaresi può creare un modulo Google e pubblicarlo come risorsa materiale nella parte superiore della pagina Lavori del corso.

Qui può anche rimanere tutto l’anno. Nel modulo, gli studenti scrivono il loro nome, la data e il compito che stanno completando.

Il modulo poi uòchiedere loro se sono pronti per un feedback informale o un voto ufficiale.

Se ho attivato l’opzione per ricevere una notifica via e-mail ogni volta che viene inviata una nuova risposta non dovrò continuare a controllare. In questo modo so esattamente quale compito visitare, quale studente controllare e che tipo di feedback fornirgli.

Gli studenti alla fine hanno imparato a padroneggiare questo processo durante tutto l’anno scolastico ed io avrò trovato un modo semplice per tenere traccia e monitorare ciò che stanno completando.