Alternanza Scuola Lavoro: Un’occasione per far crescere i tuoi ragazzi

Questa importante “missione” è stata ufficialmente riconosciuta anche dal nostro Governo attraverso il “PTCO (PERCORSI TRASVERSALI PER LE COMPETENZE E PER L’ORIENTAMENTO) e i progetti di “ALTERNANZA SCUOLA LAVORO”.

Nell’attuale situazione economica mondiale, maturare competenze specifiche nel mondo del lavoro e capirne le dinamiche, non è un plus ma un’esigenza ben definita.

Mettere i nostri giovani delle scuole superiori in condizione di presentarsi al competitivo e sempre più difficile mondo lavorativo è uno dei compiti del nostro sistema scolastico a livello nazionale.

Per aiutarti a massimizzare il risultato di questo tanto importante quanto difficile compito, abbiamo pensato a diverse soluzioni compatibili con i programmi di Alternanza Scuola Lavoro

Puoi sostituire il classico mini stay all’estero con un’esperienza lavorativa non retribuita. Oppure organizzare sessioni di orientamento allo studio e/o al lavoro in Italia prima della partenza. O Anche integrarle durante il soggiorno all’estero.

Questo tipo di esperienza è sicuramente il modo migliore per ottimizzare il tempo permettendo, non solamente di migliorare la padronanza della lingua attraverso l’uso quotidiano, ma anche di apprendere la terminologia tecnica specifica di settore.

Uno stage all’estero garantisce non solo dei benefit dal punto di vista linguistico ma anche personale.

Permetterai allo studente di acquistare confidenza, confrontarsi giornalmente con persone di differente background e conoscere un sistema lavorativo a volte molto diverso dal nostro.

Non ultima la possibilità di indirizzare i propri studi verso quella che è la richiesta del mercato.

Le proposte e le combinazioni del percorso di studio possono essere di diverso tipo ma sono comunque tutte incentrate sullo sviluppo delle competenze sia nell’ambito linguistico che lavorativo.

WORK RELATED ENGLISH PROGRAMME

Si tratta di un tipo di P.C.T.O. ideale per istituti tecnici, che prevede un corso di 20 o 30 lezioni a settimana in gruppi chiusi di massimo 15 studenti.

Le lezioni seguiranno un programma mirato ad acquisire l’uso appropriato della lingua inglese nell’ambito lavorativo.

Verranno affrontati molteplici temi quali: l’utilizzo della corrispondenza aziendale via mail e verbale, simulazioni di colloqui di lavoro, lavori in team, co-working, potenziamento delle capacità comunicative tra colleghi, preparazione di un CV.

Il programma, di 30 ore di attività didattica innovativa, include seminari nelle strutture ospitanti, incontri con Business career trainers o visite aziendali a compagnie operanti in diversi settori.

Tra questi troviamo: amministrativo, marketing, turismo, pubblicità, hotel management, architettura, design, bellezza, eventi manageriali, meccanico o ingegneria elettronica, agricoltura e florovivaismo.

Possibile abbinare una o più sessioni di formazione in aula per l’orientamento al lavoro o allo studio, in collaborazione con JobIntro.

alternanza scuola lavoro viva
alternanza scuola lavoro all'estero viva

READY FOR WORK

E’ un corso di 24 o 30 ore settimanali mirate a sviluppare tutte le competenze e le informazioni relative, necessarie allo studente per entrare nel mondo del lavoro.

Al mattino i ragazzi affrontano argomenti di vario tipo quali:

  • Interview techniques, CV and cover letter Writing, how to make a good impression;
  • Communication in the Workplace;
  • Budgeting, alternative careers, starting your own business, advertising and marketing.

Dopo l’approfondimento linguistico i ragazzi possono svolgere Project work pomeridiani, durante i quali dovranno lavorare in team, simulando la creazione di un’impresa attraverso obiettivi specifici.

A fine settimana il progetto giudicato migliore verrà esposto a tutti i partecipanti.

I programmi possono essere integrati con visite aziendali in molteplici campi.

Possibile abbinare una o più sessioni di orientamento al lavoro o allo studio, in collaborazione con JobIntro

PART-TIME WORK PLACEMENT PER PCTO ex Alternanza Scuola-Lavoro

Un P.C.T.O comprensivo di corso di 20 lezioni settimanali in gruppi chiusi di massimo 15 studenti.

Le lezioni si terranno al mattino e saranno, a vostra discrezione, di general English o English for Work.

In aggiunta alle 20 lezioni sono inoltre previste 20 ore di Work Experience non retribuita.

Gli studenti parteciperanno attivamente alla vita lavorativa dell’azienda avendo così la possibilità di osservare, imparare a sperimentare come si lavora nelle compagnie britanniche, acquistando e mettendo in pratica abilità linguistiche generali e professionali.

I settori aziendali sono vari. Alcuni esempi (ma non solo) sono: turismo, ristorazione, settore ricettivo, settore educativo, marketing, charity shops e esercizi commerciali in genere.

FULL TIME WORK PLACEMENT

Un programma ideale per PTCO Ex Alternanza Scuola lavoro.

Non sono previste lezioni in classe ma 40 ore settimanali di Work Experience non retribuita.

Gli studenti verranno attivamente inseriti all’interno di aziende, grazie alle nostre apposite convenzioni.

Le aziende in questione operano in molteplici settori. Tra questi:information & technology (it), secretarial & administrative Roles, sales & marketing, Web Design, education, human resources (hR), event management, agricoltura, architettura, florovivaismo, design, bellezza, turismo e hotel management.

2 o 20 ore di workshop di orientamento allo studio e al lavoro.

Puoi decidere di attivarle presso la tua scuola come progetto indipendente, oppure abbinarlo ad uno qualsiasi dei progetti descritti in precedenza.

In modo propedeutico prima della partenza oppure, nel caso del workshop di 2 ore, come attività durante il soggiorno all’estero.

altrnanza scuola lavoro nelle aziende all'estero

Panoramica programmi PCTO all’estero

Voce Dettagli
🎯 Obiettivi Formativi Miglioramento linguistico e sviluppo di competenze trasversali orientate al mondo del lavoro.
🗓 Periodo consigliato Giugno, luglio o durante l’anno scolastico, secondo il calendario dei PCTO MIUR.
🌍 Destinazioni Regno Unito, Irlanda, Malta, Spagna, Germania e altre località europee facilmente raggiungibili.
📚 Attività previste Lezioni di lingua, project work, visite aziendali, laboratori pratici e attività culturali.
🏫 Destinatari Studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie superiori.
📜 Certificazione finale Attestato finale valido per l’alternanza scuola-lavoro, con tracciamento delle ore.
🛡 Sicurezza Assistenza 24/7, assicurazione completa, supervisione da parte di personale esperto.

FAQ – Cos’è il PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro)?

Il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) è l’evoluzione dell’ex Alternanza Scuola-Lavoro, introdotto dalla Legge di Bilancio 2019, e regolato dal Ministero dell’Istruzione con circolari e documenti aggiornati a partire dal 2024. Il PCTO ha lo scopo di orientare gli studenti verso il mondo del lavoro, sviluppando competenze trasversali (soft skills) come il problem solving, il lavoro in team e la comunicazione, e favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro o nell’alta formazione. I Percorsi di PCTO sono obbligatori per tutti gli studenti delle scuole superiori italiane e devono essere progettati in modo personalizzato in base all’indirizzo scolastico e agli obiettivi formativi.

Sì, è possibile organizzare un PCTO all’estero. Questo tipo di esperienza consente agli studenti di sviluppare competenze linguistiche e interculturali, cruciali nel mondo del lavoro globalizzato. Il MIUR, tramite l’Ordinanza Ministeriale 129/2024, ha stabilito che l’esperienza di PCTO all’estero deve essere coerente con gli obiettivi formativi e deve rientrare nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) della scuola, prevedendo almeno 150 ore di attività in azienda o in contesti formativi di alto livello. È fondamentale che il programma sia integrato nel curriculum scolastico e che le attività all’estero siano approvate dal Consiglio di Classe e dal dirigente scolastico.

Le destinazioni per un PCTO all’estero possono variare, ma alcune delle più richieste includono:

  • Regno Unito (Londra, Cambridge, Oxford)
  • Irlanda (Dublino)
  • Malta (una destinazione ideale per il miglioramento della lingua inglese)
  • Germania (Berlino, Monaco, Francoforte)
  • Francia (Parigi, Lione)
  • Spagna (Madrid, Barcellona)
  • USA e Canada (New York, Los Angeles, Toronto)

Le destinazioni devono essere scelte in base agli obiettivi del corso di studi, come lo sviluppo di competenze linguistiche o professionali in settori specifici come l’informatica, il turismo, l’arte e la cultura.

Per organizzare un PCTO all’estero, segui questi passi:

  1. Definisci gli obiettivi: Collabora con i colleghi per determinare le competenze che gli studenti dovranno acquisire durante il soggiorno all’estero.
  2. Seleziona il partner estero: Identifica un’agenzia, un ente educativo o un’azienda estera che possa ospitare gli studenti per le attività di PCTO.
  3. Integrazione nel PTOF: Presenta il progetto al dirigente scolastico e assicurati che venga inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) della scuola.
  4. Autorizzazioni e documentazione: Raccogli i consensi necessari dalle famiglie, compila la documentazione obbligatoria (moduli di autorizzazione, polizze assicurative, ecc.), e compila i moduli ufficiali per il MIUR.
  5. Organizzazione logistica: Gestisci la parte logistica (voli, sistemazioni, assicurazioni, ecc.), affidandoti a partner esperti in esperienze internazionali per studenti.

La sicurezza degli studenti è una priorità. Ogni scuola deve:

  • Assicurare gli studenti con una polizza che copra eventuali infortuni, spese mediche e responsabilità civile.
  • Monitorare costantemente gli studenti, soprattutto se il PCTO è svolto in un paese estero.
  • Formare gli studenti prima della partenza, fornendo informazioni sulle normative locali, la sicurezza e il comportamento da tenere.
  • Fornire un referente locale disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per ogni necessità urgente.

È consigliabile iniziare a pianificare il PCTO almeno 6-12 mesi prima della partenza per avere il tempo necessario per ottenere tutte le autorizzazioni e garantire una preparazione adeguata. La normativa MIUR richiede che il progetto venga approvato all’inizio dell’anno scolastico e che l’attività venga svolta durante il periodo estivo o comunque non interferisca con l’anno scolastico corrente.

Il PCTO all’estero viene valutato come un’attività formativa integrativa. La valutazione si basa su:

  • Riflessioni degli studenti: Ogni studente deve presentare una relazione finale sull’esperienza, che evidenzi le competenze acquisite.
  • Feedback dell’ente ospitante: L’azienda o l’ente che ospita gli studenti fornisce un report sul loro impegno e sulle attività svolte.
  • Valutazione finale da parte del Consiglio di Classe: Il Consiglio di Classe esamina il report finale, la relazione dello studente e il feedback dell’ente ospitante per attribuire il punteggio.

Gli studenti sviluppano competenze:

  • Linguistiche: attraverso l’immersione nella lingua e cultura del paese ospitante.
  • Professionali: tramite l’esperienza diretta in un ambiente lavorativo o educativo.
  • Trasversali: come il lavoro di squadra, la gestione del tempo, il problem solving e la comunicazione interculturale.

Sì, alcune scuole possono accedere a borse di studio e finanziamenti pubblici per coprire parzialmente o interamente i costi del PCTO all’estero. Inoltre, il Bando ITACA INPS offre finanziamenti per i figli dei dipendenti pubblici, mentre alcune fondazioni private offrono borse di studio per esperienze all’estero.

Le scuole possono utilizzare diverse risorse:

  • MIUR: Il Ministero dell’Istruzione mette a disposizione linee guida e moduli ufficiali per la progettazione dei percorsi PCTO.
  • Agenzie specializzate: Agenzie specializzate in viaggi studio e associazioni educative offrono pacchetti personalizzati per l’organizzazione di PCTO all’estero.
  • Partner educativi: Le scuole possono collaborare con università e enti locali che organizzano programmi di stage e formazione all’estero.

È possibile includere nel programma attività culturali e ricreative, come visite a musei, gite culturali, incontri con professionisti locali e partecipazione a eventi formativi. Queste attività contribuiscono al processo di apprendimento e permettono agli studenti di sviluppare competenze trasversali utili nel contesto lavorativo.